Per rompere il ghiaccio, abbiamo iniziato con un gioco: sul tavolo c'erano deglli oggetti di aiuto alla ricerca, come lenti di ingrandimento, binocolo, codici cifrati e dizionari di lingue non comuni o l'alfabeto elfico di Tolkien... ognuno ne sceglieva uno, quindi gli veniva consegnato un foglio con una messaggio nascosto, del tipo:
Który są moje pytanie, tamte jaki mi robię w ten okras pod moje życie a jaki mi akompaniować od jeden niewiele?
e chi riusciva a decifrare questa frase scritta in un polacco molto approssimativo e maccheronico avrebbe letto:
Quali sono le mie domande, quelle che mi pongo in questo periodo della mia vita e/o che mi accompagnano da un po'?
Beh, ovviamente adesso viene la parte più seria dell'incontro, in cui ognuno poteva riflettere sulla domanda e fare poi partecipi gli altri dei propri interrogativi. Ecco le domande che ricorrono di più:
- Qual'è la mia strada? cosa devo scegliere per il mio futuro (univisersitario, lavorativo, ecc.)? sono giuste le mie scelte?
- Qual'è il senso della vita? cosa c'è dopo la morte? come fare in modo che la mia vita non sia una serie di gesti abitudinari?
- Che senso hanno il dolore, la malattia, la vecchiaia? perché crescono intorno a me indifferenza e cinismo?
- Perché sono come sono? perché è tanto difficile farmi accettare dagli altri?
- Come posso aiutare le persone che mi sono accanto? come riesco a donarmi agli altri senza rinunciare a me stesso? ma poi, qual è il senso di amare gli altri?
- Perché tante persone non credono?
- Perché percepisco così lontana la presenza di Dio?
- Quanto c'è di umano nella nostra religione e quanto è "Parola di Dio"?
- I miei dubbi verranno mai risolti?
Il seguito... al prossimo incontro!!!
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